Tutti i giocatori con poca esperienza non sanno esattamente quando sia il caso di giocare e quando invece non bisogna arrischiarsi ad entrare in una mano. Per comprendere questo concetto prima di tutto bisogna sapere l'importanza della posizione nel tavolo da poker. Se non si comprende questo non si comprenderà mai come giocare in modo corretto a poker. In molti non sanno infatti che non tutte le posizioni al tavolo sono buone per entrare in una mano, ma che al contrario solo alcune danno un reale vantaggio quando si gioco e molte altre mettono invece il giocatore spesso in difficoltà

Di che cosa stiamo parlando vi starete chiedendo? Niente di più facile da comprendere seguendo l'ordine delle posizioni che vengono partendo dal primo giocatore alla sinistra del dealer. Come anche i principianti sanno le prime due posizioni alla sinistra del bottone sono i Bui e le posizioni peggiori al tavolo per giocare

Seguendo in ordine orario ci sono le prime posizioni al tavolo (early positions) che sono considerate tutte posizioni scomode dalle quali giocare, quindi è consigliato giocare solo se si ha una mano di partenza molto buona, in caso contrario è sempre una buona idea foldare la mano. Le posizioni centrali (middle positions) sono posizioni intermedie che non offrono particolari vantaggi, ma che danno la possibilità al giocatore di entrare in gioco da una posizione non negativa

Arriviamo poi alle posizioni migliori ossia quelle appena alla destra del dealer. In queste situazioni è consigliato giocare con buone mani, ma in alcuni casi (specialmente se nemmeno entra nel pot) è sempre una buona idea rilanciare e vedere come stanno i giocatori dopo di voi. La posizione migliore al tavolo è quelle di bottone e da questa posizione si può godere delle migliori opportunità di gioco se si ha una buona mano di partenza, ma anche se non la si possiede.

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