Il tavolo da poker è un mondo a sé stante dove valgono
regole che nel mondo reale non avrebbero alcun senso. La
cosa importante però è comprendere che ogni giocatore al
tavolo ha una sua psicologia personale che è dovuta al suo
background culturale ed alla sua esperienza al tavolo da
gioco. L'esperienza nel poker vale molto, ma non è l'unica
cosa che differenzia un giocatore mediocre da uno buono e
uno forte da un campione
Comprendere i momenti e gli avversari è il segreto del
buon giocatore di poker, se sapete intravedere il pensiero
del vostro avversario vorrà dire che avrete più chance di
vincere la mano e magari anche il tavolo. Per riuscire a
fare questo dovrete apprendere molti particolari di questo
gioco e in modo speciale dovrete comprendere come “leggere”
i vostri avversari.
Non tutti gli avversari sono facili da leggere, ma alcuni
più di altri sono come un libro aperto per un giocatore
attento e con un po' di esperienza. Noterete molto spesso
che alcuni giocatori effettuano dei momenti continui mentre
giocano e questi possono essere consapevoli o meno, bisogna
comprendere quali sono quelli inconsapevoli e cercare di
collegarli ad un comportamento o ad una situazione che si
verifica
Questo tipo di gesti inconsulti nel poker vengono
definiti “tells.” Quando si scopre un tell di un avversario
si ha un enorme vantaggio nei suoi confronti, infatti
soprattutto i giocatori principianti non sono in grado di
gestire le emozioni e di conseguenza le fanno sfociare in
gesti ripetitivi che possono essere facilmente individuati.
Questi gesti possono essere di vario genere. Potrebbe
trattarsi di uno sbadiglio, della mano che passa tra i
capelli o del ticchettio con le dita sul tavolo, potrebbe
essere la saliva deglutita in modo pesante o lo sguardo che
si perde intorno. Sta a voi individuare il tell e il suo
significato .
Ora che hai imparato a studiare i le mosse e i gesti dei
tuoi avversari sei pronto per giocare e vincere nelle
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