La musica appunto, un elemento collaterale al poker a
tutti gli effetti, un fattore affine che incide sulle
prestazioni di ogni singolo giocatore. Ma non solo. Ormai i
pokeristi le utilizzano per accompagnare le loro partite
online, seduti davanti ad uno o più schermi, partecipando a
tornei multitavolo o rapidi Sit & Go. In molti hanno notato
questa nuova tendenza, ma in pochi hanno cercato di dare
delle interpretazioni a freddi dati statistici. Per questo,
betclic prova a dare una lettura di queste percentuali,
che evidenziano le differenze tra ogni singolo giocatore e
il loro modo di approcciarsi al tavolo verde.
Il 78% dei pokeristi live dichiara di aver ascoltato
almeno una volta musica durante una sessione di gioco live
per concentrarsi al meglio in una mano impegnativa, o per
non perderla durante sessioni estenuanti che possono durare
anche svariate ore. Infatti, sembra essere terminata la
tendenza del cosiddetto “trash-talking”, cioè stuzzicare gli
avversari con domande o battute, confermando che alla base
della miglior strategia per capire il proprio avversario ci
sia proprio la massima concentrazione.
Invece, il 57% dei giocatori online dichiara di ascoltare
regolarmente musica durante le sessioni online di tornei
multitavolo o Sit & Go. La principale spiegazione va data
alla volontà di non farsi assalire dal cosiddetto “patience
factor”. La pazienza è forse la maggiore tra le virtù del
pokerista, soprattutto nelle partite online dove manca
l’effetto “coinvolgimento” dei tornei live.
Quali sono i generi musicali preferiti dai pokeristi?
Massima concentrazione grazie alla musica perfetta, anche se
molto spesso non la preferita. Molti giocatori
professionisti, infatti, dichiarano di amare generi musicali
completamente diversi da quelli che poi realmente ascoltano
durante le partite. Questo perché, molte volte nei beat e
nei testi delle canzoni dei gruppi favoriti si nascondono
distrazioni che possono portare a giocate spregiudicate o
disattenzioni verso segnali dagli avversari.
Tra i pokeristi amanti della musica al tavolo da gioco,
il 32% afferma che il rock sia il genere ideale per trovare
ispirazione nelle mani in cui si è short-stack. Percentuale
più bassa, ma stessa ricerca di un gioco aggressivo adatto
ai cosiddetti “all in specialist”, è il rap ascoltato dal
24% dei pokeristi con le cuffie. Ma la maggior parte, cioè
il 44% sostiene di ascoltare lunghe sessioni di dj set e
chill-out, jazz e soul, che sembrano essere le colonne
sonore preferite dai pokeristi per cercare di continuare a
mantenere il ritmo della concentrazione sempre alto, senza
interruzioni o cambi di beat.
betclic ha provato a stilare la playlist per tutti i
tipi di pokeristi amanti della musica: una vera e propria
soundtrack, dal soul all’elettro, passando per il rock e il
rap. Pronti? Mouse o carte in mano, cuffie nelle orecchie ed
“enjoy”:
1. Van Morrison – Genere: Soul – Album:
Astral Weeks Per giocatori money scared, pazienti e tight
2. Rage Against the Machine – Genere: Rock
alternative – Album: Rage Against the Machine Per giocatori
aggressivi, loose e highroller
3. Wilderness Crew – Genere: Hip Hop Funk
– Album: Wilderness Crew Album Per giocatori sempre attivi,
generalmente aggressivi ma sempre molto solidi
4. Dr. Dre – Genere: Rap – Album: The
Chronic Per giocatori tight, attivi e ma sempre molto
aggressivi.
5. Ratatat – Genere: Alternative & Rock
Beats – Album: Classics Giocatori conservativi e solidi,
definiti “gentleman”: abili e con una grande esperienza al
tavolo
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